La mia vita in 5 oggetti

All'età di 6 anni, mia madre mi iscrisse a lezioni di pianoforte. Mia nonna mi regalò questa tastiera con la quale nel tempo libero mi esercitavo sugli spartiti che mi venivano assegnati dalla mia insegnante.

Il foulard dell'Azione Cattolica di Neviano. Ho fatto parte dell'associazione per più di 10 anni ed è stata una tappa fondamentale nella mia adolescenza. Grazie all'Azione Cattolica ho vissuto esperienze fortissime e conosciuto persone fantastiche che hanno lasciato un segno importante nella mia vita.

Questo portachiavi è un ricordo del mio percorso al liceo. Ho frequentato il Liceo Scientifico A. Vallone di Galatina, dove ho avuto la fortuna di far parte di una classe unita e di avere professori che ci hanno trasmesso tanto anche dal punto di vista umano.
In occasione della cena finale di Quinto anno, 3 anni fa, i nostri professori ci hanno regalato questo portachiavi come ricordo dei cinque anni trascorsi insieme.


Questa canotta è un ricordo del mio viaggio a Corfù nell'estate 2016 insieme alle mie amiche. Ogni sera, dopo essere state tutto il giorno in giro per l'isola, la tappa fissa era nella discoteca più famosa di Ipsos, il Montecristo, a ballare tutta la notte.

La valigia è ormai da tre anni la mia compagna di vita. Il 29 settembre 2016 lasciai la mia terra, il Salento, per raggiungere la fredda ma bellissima Torino per intraprendere la mia avventura al Politecnico. Da allora, non perdo occasione per fare la valigia e tornare a casa dalla mia famiglia e dai miei amici, intraprendendo insieme a lei intraprendere viaggi interminabili da un capolinea all'altro.

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