Nella scienza: il telecomando anticoncezionale

Un gruppo di scienziati australiani sta lavorando da tempo a un rivoluzionario metodo contraccettivo, il primo al mondo, che potrebbe dare all'uomo la possibilità di interrompere o riattivare il flusso di spermatozoi. Il tutto premendo il tasto di un telecomando. Il progetto, curato dall'università di Adelaide, è partito dall'analisi dei metodi contraccettivi maschili.

Di fatto, oltre al preservativo, ci sono ben poche alternative: una di queste è la vasectomia. Si tratta di un intervento chirurgico, sicuramente invasivo e a volte doloroso, che impedisce agli spermatozoi di unirsi, attraverso i dotti deferenti, allo sperma. Una volta eseguito, è complicato tornare indietro, e le percentuali di successo non sono alte. Gli esperti dell'università australiana, invece, hanno concepito una minuscola valvola da inserire nei dotti deferenti, per bloccare la circolazione degli spermatozoi. In questo caso, a differenza della vasectomia, non si tratta di qualcosa di definitivo. Basterà, infatti, usare il telecomando per "disattivarla". 

Il meccanismo di funzionamento, quindi è molto semplice. La valvola è in silicone ed è radio controllata: grazie a delle minuscole antennine, capta il segnale che arriva al telecomando. A seconda dell'ordine ricevuto (apri o chiudi), si allarga, bloccando i dotti deferenti, o si richiude, riaprendoli.

Uno dei vantaggi principali offerti da questa valvola è offerto dalle sue ridotte dimensioni: è grande quanto mezzo chicco di riso. Per questo può essere inserita anche usando una semplicissima siringa e in anestesia locale.

Entro qualche anno, questo dispositivo dovrebbe entrare in commercio.

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